Quattro imputati nel caso di truffa al Comune di Grottolella sono stati assolti dall'accusa di utilizzare una presunta polizza fideiussoria falsa per lavori pubblici. Il giudice monocratico del Tribunale di Avellino ha respinto la richiesta della Procura di una condanna di un anno e quattro mesi. Gli imputati, difesi dagli avvocati Carmine Ruggiero e Roberto Mignone, comprendevano il titolare dell'impresa che aveva ottenuto l'appalto per la ristrutturazione della rete fognaria di Grottolella, il gestore e l'amministratore di una società finanziaria romana, e il titolare di un'agenzia nella provincia di Benevento. L'accusa sostenne che avevano ingannato il Comune con una polizza fideiussoria falsa, causando un danno di circa 252mila euro, scoperto nel 2016 dopo il mancato completamento dei lavori. Il giudice respinse la richiesta degli arresti domiciliari, ritenendo insufficienti le prove e le esigenze cautelari. Questa decisione fu confermata sia dal Tribunale del Riesame di Napoli nel 2020 che dalla Cassazione nel febbraio del 2021. Attualmente, si attendono le motivazioni della sentenza.