Nella mattinata odierna, la solenne cerimonia funebre in onore di Domenico Fatigati, operaio di 52 anni tragicamente scomparso sul luogo di lavoro giovedì scorso, si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Sant'Alfonso, ad Acerra. Fatigati, un devoto manutentore impiegato da una ditta esterna, ha perso la vita nel compimento dei suoi doveri presso lo stabilimento Stellantis di Pratola Serra.

La sua morte ha suscitato un profondo cordoglio tra i colleghi e la comunità locale, evidenziando le gravi lacune nelle condizioni di sicurezza sul lavoro. In risposta a tale tragedia, i lavoratori del sito irpino hanno proclamato uno sciopero, evidenziando la necessità di un immediato intervento per garantire un ambiente lavorativo sicuro e protetto.

La Procura di Avellino ha avviato un'indagine per fare chiarezza su questo ennesimo caso di "morte bianca", con cinque persone già iscritte nel registro degli indagati. La salma di Fatigati è giunta sabato scorso ad Acerra, la città che lui chiamava casa insieme alla sua famiglia.

In segno di lutto e rispetto per la tragedia, il sindaco Tito d'Errico ha dichiarato una giornata di lutto cittadino, con le bandiere a mezz'asta su tutti gli edifici comunali e le manifestazioni pubbliche sospese. Durante le esequie, un minuto di silenzio sarà osservato nelle scuole.

Oltre all'indagine sulla morte di Fatigati, emerge la necessità di affrontare le criticità riguardanti gli appalti a cascata, regolamentati dal nuovo codice degli appalti approvato lo scorso luglio. La sicurezza sul lavoro, spesso trascurata, richiede un'attenzione urgente e una risposta concreta.

È imperativo promuovere una cultura aziendale orientata alla sicurezza, attraverso formazione e informazione per i rappresentanti dei lavoratori e i dipendenti stessi. Le imprese devono favorire l'elezione delle Rappresentanze dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), rappresentando un passo fondamentale verso un ambiente lavorativo più sicuro e consapevole.

Le Organizzazioni Sindacali Metalmeccaniche della provincia di Avellino hanno proclamato un'ora di sciopero al termine di ogni turno, oggi, Lunedì 26 Febbraio 2024, per sensibilizzare ulteriormente sull'importanza della sicurezza sul lavoro.

Nella stessa giornata, una delegazione sindacale si recherà presso la Direzione di Confindustria ad Avellino per presentare proposte concrete volte a implementare un modello di regolamentazione sulla sicurezza, al fine di evitare futuri incidenti come quello che ha colpito Domenico Fatigati.

Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic e Uglm, unite nell'impegno per un ambiente lavorativo più sicuro e umano, si fanno portavoce di una comunità colpita da una perdita irreparabile, determinate a trasformare il dolore in azione concreta per un futuro migliore.