Sport

Us Avellino, le 10 maglie più belle della storia

Ecco la Top 10 delle divise da gioco dei lupi

Continua il nostro appuntamento settimanale con la rubrica amarcord sportiva, dedicata alle realtà più importanti della nostra provincia: l'Unione Sportiva Avellino e la Società Sportiva Felice Scandone.

Il nostro viaggio, oggi, prosegue con la Top 10 delle dieci divise da gioco più belle della storia del club calcistico irpino. Nata nel 1912, l'Us Avellino ha cambiato svariate volte, nel corso dei primi anni di vita, i suoi colori sociali. Fu in occasione del derby contro il Benevento del 23 febbraio 1947, che la compagine avellinese decise di scendere in campo, per la prima volta, con una maglia di colore verde, a simboleggiare l'Anthemis, il liquore prodotto dai monaci benedettini di Montevergine, in risposta ai colori giallorossi della squadra sannita, richiamanti lo Strega

Il verde, il colore della speranza, ma anche dell'Irpinia, verrà indossato, da quel momento in poi, per sempre dai calciatori dell'Avellino e verrà accompagnato, successivamente, anche dal bianco. Un'accoppiata unica e inconfondibile che, soprattutto nella seconda metà del Novecento, verrà accostata inesorabilmente al sodalizio irpino, richiamando l'attenzione delle principali aziende di abbigliamento sportivo, produttrici di alcuni tra i più bei modelli di divise calcistiche del club irpino.

Andiamo a scoprirle, dunque, in questa speciale classifica.

10° posto: Us Avellino (stagione 2016-17)

Inauguriamo la nostra Top 10 con la prima maglia dell'Avellino per la stagione 2016-17, annata in cui la compagine irpina ha militato in Serie B, chiudendo il campionato al quattordicesimo posto.

La divisa scelta dalla Givova ricalca, a trent'anni di distanza, il modello di un'altra storica casacca, che scopriremo tra poco. L'accostamento tra due tonalità diverse di verde è caratteristico ed è un richiamo diretto alla nostra terra, l'Irpinia. Si tratta, senza dubbio, di uno degli esperimenti meglio riusciti negli ultimi anni, il cui debutto ufficiale avverrà nella sfida di Coppa Italia del 7 agosto 2016 contro il Bassano (2-0 per i veneti).

Nella foto, la divisa dell'Us Avellino, stagione 2016-17, indossata da Matteo Ardemagni, capocannoniere dei biancoverdi con 13 reti.

9° posto: Us Avellino (stagione 1995-96)

In nona posizione, ecco una divisa storica, in un'annata che, purtroppo, si rivelerà drammatica per le sorti del club biancoverde, destinata ad abbandonare la serie cadetta, dopo neanche dodici mesi dal trionfo di Pescara contro il Gualdo ai calci di rigore.

Il modello prodotto dalla Diadora è un omaggio al calcio di una volta, con i lacci attorno al colletto della maglia e un abbinamento efficace tra il bianco prevalente sulle maniche e lo sfondo verde chiaro a delineare la restante parte della casacca. 

Nella foto, la divisa dell'Us Avellino, stagione 1995-96, indossata da Pasquale Luiso, bomber dei lupi con 19 gol.

8° posto: Us Avellino (stagione 1986-87)

In ottava piazza, ecco il modello che ispirerà la Givova, trent'anni dopo, nella realizzazione della divisa che abbiamo visto poco fa. Un modello che verrà per sempre ricordato dai tifosi biancoverdi di vecchia data, in quanto indossato nella stagione del miglior piazzamento in Serie A degli irpini (ottavo posto) e del record di punti in classifica (30).

La prima maglia del nono anno di massima serie, realizzata dalla Uhlsport è, anche in questo caso, un gioco di accostamenti tra due diverse sfumature di verde: una differenza che, nel modello in questione, risulta essere, tuttavia, meno marcata. A rendere particolarmente bella questa divisa è lo scollo a V bianco, esteso anche lateralmente.

Nella foto, la divisa dell'Us Avellino, stagione 1986-87, indossata da Alessandro Bertoni.

7° posto: Us Avellino (stagione 1982-83)

Al settimo posto della nostra speciale classifica, un'altra storica maglia della Serie A, indossata dai calciatori dell'Avellino in occasione della stagione 1982-83, il quinto anno dei biancoverdi in massima serie.

La divisa, realizzata dalla Kappa, si distingue per la particolare scollatura e per la tonalità di verde scelta. Una maglia impreziosita dallo sponsor Iveco, comparso, per la prima volta sulla casacca della compagine irpina, già nella stagione precedente.

Nella foto, la prima maglia dell'Us Avellino, stagione 1982-83, indossata dall'attaccante peruviano Geronimo Barbadillo.

6° posto: Us Avellino (stagione 1997-98)

In sesta posizione, troviamo una maglia molto particolare, proposta agli inizi della stagione 1997-98 dalla Lotto.

Una divisa che, per la sua alternanza di strisce orizzontali bianche e verdi, ricorda lo stile adottato, ormai da decenni, dagli scozzesi del Celtic di Glasgow. A rendere ancor più particolare il modello è la presenza di un'altra, sottilissima striscia bianca che taglia in due ciascuna delle strisce verdi presenti sulla maglia, creando un effetto molto suggestivo. Sarà questo il primo kit scelto dalla compagine biancoverde fino alla metà del girone d'andata, momento in cui verrà sostituito da una più classica maglia verde.

Nella foto, la divisa dell'Us Avellino, stagione 1997-98, indossata da Angelo Alessio, in occasione dell'esordio al "Partenio-Lombardi" contro il Palermo (2-1), nel campionato di Serie C1, girone B.

5° posto: Us Avellino (stagione 2001-02)

A metà classifica, ecco la divisa celebrativa realizzata da Erreà, in occasione del novantesimo anniversario dalla nascita del sodalizio biancoverde.

Una maglia indimenticabile, un vero e proprio tesoro da custodire gelosamente. Un modello in cui il ricordo degli albori del calcio, richiamati dai lacci attorno al colletto e dal colore esclusivamente verde della divisa si mescola con lo stile moderno e più tipicamente casual delle casacche di inizio anni Duemila. A colpire lo spettatore è anche il logo, caratterizzato dalla testa di un lupo dorato inserita all'interno di uno scudo biancoverde.

La maglia celebrativa dei 90 anni dell'Us Avellino è un modello che, ancora oggi, affascina i tanti appassionati di calcio e che merita di essere menzionata (la foto seguente è stata ripresa dal sito Scandone Shirt Collection).

4° posto: Us Avellino (stagione 1977-78)

Il peso della storia, a volte, è dato anche dalla semplicità con cui essa si presenta agli occhi degli spettatori. E' il caso, questo, di un'altra maglia storica, collocata ai piedi del podio della nostra speciale classifica: la seconda divisa da gioco indossata dai calciatori dell'Us Avellino nella stagione 1977-78, l'annata della promozione in Serie A.

Per la prima volta, sulla divisa tipicamente indossata dalla compagine irpina per le partite in trasferta, appare lo storico logo dell'Unione Sportiva, realizzato dall'arch. Quirino Sgrosso per l'allora presidente del sodalizio biancoverde, Arcangelo Iapicca. E' una maglia che racconta la genuinità di uno dei periodi più belli del calcio italiano e della nostra provincia e che verrà indossata, in particolare, dagli uomini di mister Paolo Carosi nell'ultima, memorabile sfida contro la Sampdoria dell'11 giugno 1978

Nella foto, la seconda maglia dell'Us Avellino, stagione 1977-78, indossata da Adriano Lombardi, indimenticato capitano di tante battaglie.

3° posto: Us Avellino (stagione 1979-80)

Ed eccoci qui, sul podio di questa Top 10 dove, in terza posizione, troviamo un bellissimo modello adottato dall'Avellino nella stagione 1979-80, la seconda della società calcistica irpina in Serie A.

E' anche il secondo anno consecutivo in cui la nota marca di abbigliamento sportivo, Puma, realizza una divisa inconfondibile in quegli anni: una tonalità di verde scuro, proposta già nella stagione precedente e che verrà affiancata, nel corso del campionato, da una tonalità più chiara. Ma a rendere suggestiva la divisa, oltre alla presenza del celebre felino quale simbolo del brand, è anche la presenza del bianco che, partendo dallo scollo, "taglia" per intero le maniche della casacca, arrivando fino ai polsini.

Nella foto, la maglia dell'Us Avellino, stagione 1979-80, indossata da Mario Piga.

2° posto: Us Avellino (stagione 1981-82)

La medaglia d'argento di questa speciale classifica va alla divisa indossata dai calciatori dell'Avellino nella stagione 1981-82, in occasione della quarta stagione in massima serie.

In Serie A, in quegli anni, i lupi non sono più una semplice comparsa. E, quella maglia, sta facendo innamorare l'Italia calcistica e non solo. Persino l'Adidas, che ha sostituito la Puma già a partire dall'annata precedente, comprende l'importanza che il club avellinese sta assumendo nello scenario calcistico italiano e realizza, su misura per gli uomini di mister Vinicio, una delle maglie più belle legate allo storico sodalizio biancoverde.

Lo stile Adidas si adatta perfettamente ai colori della compagine irpina: maglia verde chiaro, intervallata da sottilissime righe bianche verticali che diventano più spesse in prossimità delle maniche. La realizzazione di questa storica divisa coincide, peraltro, con la prima sponsorizzazione su una divisa biancoverde: l'Iveco che abbiamo già menzionato poco fa.

Nella foto, tratta dall'album delle figurine Calciatori Panini, la maglia dell'Us Avellino, stagione 1981-82, indossata da Juary.

1° posto: Us Avellino (stagione 1984-85) 

Ed ecco, la medaglia d'oro della nostra speciale Top 10 dedicata alle maglie più belle dell'Us Avellino: l'iconica divisa, in stile Ajax, bianca con banda verticale verde, della stagione 1984-85.

In una delle stagioni più nostalgiche della storia della Serie A, l'Avellino si presenta ai nastri di partenza, in occasione della sfida allo stadio "Partenio-Lombardi" contro la Roma (0-0), con una divisa già sperimentata quasi un decennio prima, nella stagione 1975-76, impreziosita, stavolta, dalla presenza di uno storico brand di abbigliamento sportivo, qualle Ennerre, e dalla presenza dello sponsor Santal.

Una maglia che, ancora oggi, non solo è ricordata con grande affetto dai tifosi biancoverdi di più vecchia data, ma perfino indossata, in una versione più casual che da gioco, ma ugualmente accattivante. Un modello che non sarà più riproposto dai successivi fornitori tecnici e che, forse, proprio per questo motivo, resta ancora oggi come una delle versioni di accostamento tra i colori bianco e verde meglio riuscita e più amata di tutti i tempi.

Nella foto, la divisa dell'Us Avellino, stagione 1984-85, indossata da Salvatore Vullo.


Si parla di