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Scandone Avellino, le 10 coreografie più belle degli Original Fans

Lo spettacolo della Curva Sud del Paladelmauro in dieci momenti indimenticabili

Prosegue il nostro appuntamento settimanale con la rubrica amarcord sportiva, dedicata alle due realtà più importanti della nostra provincia: Unione Sportiva Avellino e Società Sportiva Felice Scandone.

Dopo avervi mostrato, nella puntata precedente, lo spettacolo della Curva Sud dello stadio "Partenio-Lombardi", immortalato in dieci momenti, ancora oggi, indelebili nel cuore e nella mente dei tifosi biancoverdi, oggi vi proponiamo la classifica delle dieci migliori coreografie degli Original Fans, il gruppo che, dal 1999 - anno della sua fondazione - segue la Scandone Avellino ovunque essa giochi, anche nel corso dell'uiltima, drammatica stagione che ha visto il sodalizio biancoverde ripartire dalla Serie B, dopo 19 anni consecutivi di Serie A, la conquista di una Coppa Italia e varie partecipazioni alle competizioni europee di maggior rilievo.

Andiamo a vedere, dunque, la Top 10 di una delle più belle e calorose tifoserie cestistiche in Italia.

10° posto: Air Avellino-Scavolini Spar Pesaro 88-77 (stagione 2009-10) 

Apriamo la nostra Top 10 con la stupenda coreografia con cui gli Original Fans inaugurano la stagione 2009-10, in occasione della sfida di campionato contro la Scavolini Spar Pesaro.

Per l'occasione, i sostenitori biancoverdi fanno calare, nell'anello superiore della curva, un grandissimo lenzuolo, recante il simbolo della Scandone all'interno di uno scudetto bianco con croce verde: un'idea originale, lanciata un anno prima in occasione dei play-off del 2008, che ispirerà proprio la società irpina nel riadattamento del suo logo ufficiale. Sul lenzuolo campeggia, inoltre, la scritta "Avellino siamo noi", accompagnata dall'omonimo coro fatto partire dagli ultras irpini.

L'Air Avellino, guidata da Cesare Pancotto (alla sua prima esperienza sulla panchina biancoverde), avrà la meglio sui marchigiani: 88-77 il risultato finale in favore degli irpini, nel primo match stagionale.

9° posto: Sidigas Avellino-Umana Reyer Venezia 69-77 (Europe Cup, stagione 2017-18)

In nona posizione, troviamo la coreografia inscenata dagli Original Fans in occasione della gara di andata della finale di Fiba Europe Cup, stagione 2017-18, contro l'Umana Reyer Venezia, in un derby tutto italiano.

Per la Scandone e per la città di Avellino, questa partita può rappresentare un altro appuntamento con la storia: dieci anni dopo la vittoria della Coppa Italia, nella finale di Casalecchio di Reno contro la Virtus Bologna, il roster irpino ha la possibilità di alzare al cielo, per la prima volta, un trofeo continentale.

Pubblico delle grandi occasioni e scenografia in stile Nba accompagnano l'ingresso dei cestisti in canotta biancoverde. A fare da contorno, lo storico lenzuolo a strisce verdi, bianche e gialle raffigurante, al centro, il logo degli Of, che va a coprire tutta la Curva Sud, e il boato dei sostenitori irpini a incoraggiare i propri beniamini.

Non basterà, tuttavia, un PalaDelMauro tutto esaurito a far valere la legge del fattore campo. Venezia si impone con il punteggio di 69-77 e ipoteca la conquista della Europe Cup.

8° posto: Sidigas Avellino-Grissin Bon Reggio Emilia 89-75 (play-off, stagione 2015-16)

In ottava posizione, ecco lo splendido gioco di bandierine bianche e verdi da parte di tutto il PalaDelMauro, nel prepartita di gara 3 delle semifinali dei play-off scudetto, contro la Grissin Bon Reggio Emilia, stagione 2015-16.

Con la Scandone sotto di due lunghezze nella serie, c'è bisogno di una gara 3 perfetta per riacciuffare il roster avversario. L'obiettivo non sarebbe raggiungibile, senza la spinta dei propri sostenitori che, nei minuti antecedenti alla palla a due, offrono uno spettacolo bellissimo che coinvolge l'intero palazzo.

I ragazzi di coach Sacripanti troveranno nel calore del proprio pubblico una forza in più per battere gli emiliani e accorciare le distanze nella serie, con un perentorio 89-75 a firma di Ragland e compagni. 

7° posto: Sidigas Avellino-Oriora Pistoia 82-78 (stagione 2018-19)

La settima piazza della nostra speciale classifica è occupata dalla bellissima coreografia organizzata dagli Original Fans, in occasione del ventesimo anniversario dalla nascita del gruppo biancoverde.

Per l'occasione, al centro della curva, viene esposto un lenzuolo raffigurante il logo degli Of, inserito in uno scudo verde. Tutt'intorno, bandierine bianche che vengono fatte sventolare all'unisono. Nella parte superiore e inferiore del settore, due lunghi striscioni verdi recano la seguente frase:

"Emozioni forti come il primo giorno, che fanno sparire le cose che ho intorno... venti anni a modo nostro!"

La vittoria degli uomini di coach Vucinic sui toscani (82-78) è la ciliegina sulla torta di una serata di grande festa al PalaDelMauro.

6° posto: Air Avellino-Olympiacos 69-83 (Eurolega, stagione 2008-09)

Il 23 ottobre 2008 è una data storica per la Scandone Avellino: è in programma, infatti, il tanto atteso debutto della compagine irpina in Eurolega, la principale competizione cestistica per club a livello continentale. 

Al PalaDelMauro, fresco del nuovo restyling necessario per prendere parte a questa importantissima rassegna, arriva l'Olympiacos, in occasione del match valevole per la prima giornata del gruppo A. E, per provare a infastidire i greci, quotati tra i favoriti per la conquista del titolo, c'è bisogno del miglior pubblico possibile.

Durante la presentazione delle squadre, dalla Curva Sud, iniziano a innalzarsi una serie di cartoncini, a riprodurre uno sfondo bianco con la scritta "AV" in verde. Sul lato in alto del settore, è possibile scorgere cartoncini di tre diverse tonalità (verde, bianco e rosso) a simboleggiare la bandiera italiana. Il boato del palazzo, al grido di "L'Avellino siamo noi", è assordante e serve a creare un'atmosfera non tanto lontana da quelle tipicamente balcaniche, alle quali i pochi, ma impavidi tifosi provenienti da Atene sono abituati ormai da anni.

Un inizio elettrizzante per l'Air guidata da Zare Markovski e dai suoi fenomenali supporters non basterà, tuttavia, a sovvertire un pronostico che sorriderà ai biancorossi del Pireo. Finisce 69-83 per gli ospiti, in una serata che resterà, ad ogni modo, indimenticabile per lo sport irpino.

5° posto: Sidigas Avellino-Giorgio Tesi Group Pistoia 93-76 (play-off, stagione 2015-16)

A metà classifica, troviamo un'altra, splendida coreografia organizzata dagli Original Fans, in occasione di gara 1 dei quarti di finale play-off scudetto, stagione 2015-16, contro la Giorgio Tesi Group Pistoia

Per la terza volta nella sua storia, la Scandone ha diritto a partecipare alla fase finale del campionato di massima serie. In un PalaDelMauro gremito in ogni ordine di posto, i ragazzi di coach Sacripanti vengono accompagnati dal sostegno del loro pubblico che, nei minuti precedenti alla palla a due, esibiscono un lenzuolo raffigurante tre simboli del centro storico avellinese: il Duomo, la Torre dell'Orologio e l'Obelisco in onore di Carlo II d'Asburgo (il "Reuccio"), un'idea che era già stata proposta, qualche anno prima, in una coreografia che vedremo tra poco.

 "Accidenti, come sei bella", recita lo striscione degli Of, a completare una coreografia che è un vero e proprio omaggio alla città capoluogo, oltre che alla squadra di pallacanestro che fa sognare un'intera provincia.

Sul parquet, gli atleti in canotta biancoverde non mancheranno all'appuntamento con la vittoria, portandosi in vantaggio sui toscani nella serie (93-76).

4° posto: Sidigas Avellino-Pasta Reggia Caserta 76-70 (stagione 2013-14)

Ai piedi del podio, ecco lo spettacolo fornito dagli Original Fans in occasione del derby contro la Pasta Reggia Caserta, stagione 2013-14.

In una sfida che rappresenta, da ormai qualche anno, il match clou in Campania dal punto di vista cestistico, è importante per gli Of riuscire a prevalere anche sugli spalti, di fronte a una tifoseria, come quella bianconera, altrettanto calorosa e pronta a far sentire il proprio sostegno ai cestisti della Juve. 

La coreografia proposta, in quest'occasione, dai tifosi biancoverdi è caratterizzata dalla presenza, nell'anello superiore della curva, della storica bandiera della Scandone: anche questo sarà un motivo che verrà riproposto successivamente, sia in casa che in trasferta, dai supporters irpini. In tutta la Curva Sud, vengono fatte sventolare bandierine verdi e bianche, mentre lo striscione proposto sul lato inferiore del settore recita:

"Un'unica bandiera sventola fiera".

In campo, saranno gli uomini di coach Vitucci a prevalere sui loro cugini bianconeri: 76-70 il risultato finale, in un'altra serata di gran galà al Paladelmauro per il basket biancoverde.

3° posto: Air Avellino-Eldo Napoli 89-77 (stagione 2007-08)

Eccoci qui, sul podio di questa speciale classifica dedicata alle migliori coreografie degli Original Fans.

La nostra medaglia di bronzo va allo spettacolo fornito dai tifosi biancoverdi in occasione di un altro derby, quello contro l'Eldo Napoli della stagione 2007-08. Una sfida che, come già la sopracitata gara contro la Juve Caserta, è molto sentita da ambo le parti, con una serie di reciproci sfottò nei minuti pregara e una rivalità che rievoca le memorabili sfide del passato, vissute nel calcio.

Per i propri cugini partenopei, gli Of preparano qualcosa di veramente originale. In Curva Sud, appare un gigantesco lenzuolo che copre l'intero settore: il soggetto che vi è raffigurato è un lupo, vestito da re, che padroneggia sul Golfo di Napoli, riconoscibile dal mare e dal Vesuvio sullo sfondo. "Decisamente di un altro livello", scrivono i sostenitori biancoverdi, mentre tutto il PalaDelMauro si colora di bianco e verde e, dalle casse della struttura, risuona "Avellino", il famoso brano del cantautore irpino Gerardo Carmine Gargiulo.

Il tutto lascia presagire a una sfida che sarà infiammata anche sul parquet, dove a spuntarla saranno proprio gli uomini di coach Boniciolli, con uno sprint decisivo negli ultimi minuti di gara. Il tabellone, a fine gara, recita 89-77 per i padroni di casa: il derby campano è biancoverde, il lupo continua a regnare.

2° posto: Air Avellino-Upim Fortitudo Bologna 70-76 (stagione 2007-08)

La medaglia d'argento della nostra speciale Top 10 va alla coreografia post Final Eight 2008, organizzata nel corso del match casalingo contro l'Upim Bologna.

Come già detto in diverse occasioni, la stagione 2007-08 è una delle più importanti della storia cestistica avellinese: il 10 febbraio, infatti, arriva lo storico trionfo dell'Air Avellino in Coppa Italia, vittoriosa nella finalissima contro un'altra squadra bolognese, la Virtus, sconfitta con il punteggio di 67-73 al PalaMalaguti.

Due settimane dopo, il 24 febbraio, la Scandone scende sul parquet del PalaDelMauro, per la prima volta da detentrice del trofeo. E' l'occasione giusta per omaggiare, doverosamente, i cestisti biancoverdi per una fantastica impresa che resterà, impressa, nella storia dello sport irpino. Dopo la presentazione dello stendardo celebrativo affisso sul soffitto della struttura, in Curva Sud appare una gigantografia della coppa, circondata da fasce verdi, bianche e rosse, a riprodurre la bandiera tricolore.

"Nella mia città, c'è una novità... è la Coppa Italia", gridano i tifosi biancoverdi all'unisono, da ogni angolo del PalaDelMauro, anche dalle tribune e dalla Curva Nord, dove è incessante lo sventolio delle bandierine tricolori, anch'esse celebrative del grande successo ottenuto dai lupi del basket.

Il risultato che matura sul parquet - 70-76 in favore della Fortitudo - passa, decisamente, in secondo piano. La festa è un'altra, è sui gradoni. E gli Of, ancora euforici per l'incredibile impresa di due settimane prima, si godono meritatamente la coppa.

1° posto: Air Avellino-Armani Jeans MIlano 59-55 (Final Eight Coppa Italia 2010)

Ecco, sul gradino più alto del podio, la coreografia vincitrice di questa speciale Top 10: ossia, quella messa in scena dagli Original Fans, in occasione dei quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia 2010, contro l'Armani Jeans Milano.

In concomitanza con l'inizio del nuovo decennio, viene designato il capoluogo irpino quale sede dell'evento. Per la città e per la provincia di Avellino, si tratta di un'opportunità unica, vale a dire poter ospitare una competizione nazionale che, negli anni precedenti, aveva visto quasi sempre Bologna e, più precisamente, il Comune di Casalecchio di Reno, quale teatro delle sfide tra le migliori squadre d'Italia.

Il 18 febbraio 2010, l'Air Avellino sfida, ai quarti di finale, l'Armani Jeans Milano: una gara senza dubbio ostica, ma non impossibile da vincere, specie se, ad accompagnare i ragazzi di coach Pancotto, vi è il pubblico delle grandi occasioni. In un PalaDelMauro che fa registrare il suo sold out, va in scena la coreografia più bella, mai organizzata dagli Of

Nella parte superiore della Curva Sud, viene esposto il lenzuolo, già citato prima, raffigurante i tre simboli del centro storico: Duomo, Torre dell'Orologio e "Reuccio". A far da contorno ai monumenti del capoluogo, fasce di due differenti tonalità (verdi e rosse), a riprodurre una bandiera tricolore, nella quale il bianco è rappresentato, appunto, dallo sfondo del lenzuolo recante i monumenti.

Nel lato inferiore della curva, appaiono altri due lenzuoli. E' questo il momento più emozionante della coreografia, in quanto vi è uno specifico a due onorificenze ricevute dalla città di Avellino: la medaglia d'oro al valor civile, conferita alla cittadinanza avellinese per aver affrontato "con generosità e amore encomiabili per cura dei feriti, degli orfani, dei senza tetto" i bombardamenti del settembre 1943; e la medaglia d'oro al merito civile, ottenuta dalla comunità per aver fronteggiato il periodo post sisma del 23 novembre 1980, con "mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione". 

"Nella vita e nello sport mai arresi, a testa alta avellinesi" è il doppio striscione che chiude questa memorabile coreografia


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