Politica

Renzi vs De Mita su La7: il passato si confronta con il presente

L'ex segretario della Dc ha definito frettolosa e incomprensibile la nuova riforma. Un'opinione che il premier ha controbattuto affermando quanto, invece, sia stata ampiamente discussa

Matteo Renzi e Ciriaco De Mita si sono affrontati su La 7. L’ex segretario della Dc ha definito frettolosa e incomprensibile la nuova riforma. Un’opinione che il premier ha controbattuto affermando quanto, invece, sia stata ampiamente discussa.

Ecco le parole del premier:

“Se dopo 35 anni si dice che bisogna rinviare ancora, si perde un’occasione per consentire alle istituzioni di guardare al futuro. Noi dobbiamo scrivere il futuro, non dico `fiat lux´. Siete stati voi a dire che “la riforma istituzionale era la chiave per cambiare il paese” : lo disse proprio lei! Quel messaggio ha sbattuto contro tre buchi nell’acqua, tre bicamerali sono fallite. Adesso, dopo 35 anni, volete bloccare anche il futuro?». 

De Mita non sta a guardare e tuona:

«Io, se avessi potuto, avrei tolto il Senato, così non si capisce quale sia il senso. Oppure avrei fatto un Senato dei notabili che rappresentasse un patrimonio culturale della società e che si esprime dando consigli».

Secondo De Mita, infatti, la riforma varata farà in modo che, al Senato, lavorino soltanto consiglieri regionali, una sorta di «terza scelta».


Si parla di