Tradizioni irpine, a Pasqua si rinnova la Rosamarina

Come ogni anno, nella settimana che precede la Pasqua, si rinnova nella Valle del Sabato la tradizione della Rosamarina.

In particolare a Santo Stefano del Sole, tutta la comunità si impegna ad onorare un rito simbolo di fratellanza ed unione. Già in questi giorni le case vengono adornate con un ramo di abete, la frasca, vivacizzata dai colori di arance e limoni.

Domenica pomeriggio per le vie delle frazioni e del centro abitato di Santo Stefano sarà possibile incontrare ed ascoltare, vari gruppi composti da Santostefanesi e non, che al ritmo dell'antica cantata accompagnata dal suono di organetti, tammorre, triccheballacche e strumenti della tradizione, porteranno la buona Pasqua in tutte le abitazioni dove, tradizione vuole, che il padrone di casa non faccia mancare il sostentamento per il proseguimento della manifestazione in termini di offerta, cibo o bevande.
A seguire, dalla 20,30 circa, tutti i gruppi di musicanti si ritroveranno nella piazza principale del paese per cantare, ballare, suonare ed esibire i doni accumulati.
Quest'ultimi verranno banditi in una esilarante asta. L'offerente migliore si aggiudicherà qualche prodotto tipico o specialità del luogo.
Tutto il ricavato della manifestazione sarà devoluto al Comitato S. Vito Martire per organizzare la grande festa patronale dell'ultima domenica di agosto.