Eventi

Sant'Angelo all'Esca, pastiero da record

A S. Angelo all’Esca, uno dei più caratteristici borghi d’Irpinia, ‘andrà in scena’  la 33° edizione de Lò Pastiero 2016, una manifestazione,  che è ormai il simbolo della tradizione locale.

 Alle ore 20,00 , sarà tagliata la prima fetta e la festa avrà inizio:  un rustico di 2.000 uova, 30 chili di pasta, 50 chili di formaggio -  in cottura già da qualche ora nella piazza centrale del paese -  in un enorme ruoto di rame e alimentato dalla brace di un falò gigantesco,  sarà il protagonista della serata!E’ un evento unico in Campania, che si tiene in uno scenario suggestivo e caratteristico, nella piazza centrale del paese, addobbata a festa.La manifestazione è organizzata dalla locale Associazione Pro Loco: ha il Patrocinio della Regione Campania e dell’Amministrazione Comunale, che – per rendere più confortevole l’accoglienza ai visitatori - mette a disposizione una tensostruttura riscaldata. 

Nella tensostruttura, gli ospiti , oltre a  lò pastiero, potranno gustare carne e peperoni e aglianico DOC.I santangiolesi, ogni anno, si ritrovano in piazza per la festa del  pastiero, - a suggellare il desiderio di comunanza di un piccolo paesino, che sa ancora riconoscersi intorno a valori condivisi .Il fuoco - da sempre - simboleggia la vita che scorre, la fluidità del tempo, il desiderio inconscio di rigenerarsi bruciando la malasorte: il falò rappresenta perciò – nell’immaginario collettivo - l’aspettativa di una rinascita e la speranza in un migliore futuro. 

Non a caso, l’origine del pastiero, rimanda al post terremoto, in un tempo di tristezza e dolore in cui non era facile trovare una motivazione per guardare con fiducia al futuro.  Fu allora infatti, nel 1983 , che alcuni giovani del paese si ‘inventarono’ questa manifestazione, per riportare la popolazione in piazza e creare un momento di aggregazione. La tradizione è ormai divenuta popolare , ed è un evento molto atteso nella comunità santangiolese: la festa del pastiero è  molto suggestiva, dal fascino antico perché rievoca le costumanze di una sana civiltà contadina che -  intorno al fuoco - condivide il desco e, con la musica popolare e un bicchiere di corposo aglianico,  tenta di esorcizzare le negatività dell’anno che sta per finire .Il visitatore – a Sant’Angelo all’Esca -  troverà accoglienza, genuina e cortese ospitalità e potrà degustare i piatti semplici della cucina locale, con la musica del gruppo T.N.T. E’ un evento da non perdere: un invito a visitare uno dei tanti borghi d’Irpinia degno di attenzione.  

Un piccolo scrigno , Sant’Angelo all’Esca, nel cuore della magnifica Irpinia.In Piazza Dante -  stasera 30 dicembre -  alle 20,00, nell’auspicio di un 2017 che sorga sotto il segno di una buona stella!

Per info e accoglienza , 3342255078


Si parla di