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Devozione dell'Incappucciato, ad Atripalda grande attesa per la Via Crucis

Dal 1997 sino ad oggi, ogni Venerdì Santo, con entusiasmo e orgoglio viene messo in scena uno dei più antichi riti della comunità della Valle del Sabato, la Passione di Cristo.

Una tradizione molto sentita dalla comunità atripaldese. Ogni edizione, infatti, richiama l'interesse di tutta la cittadinanza e non solo, più di mille spettatori assistono e apprezzano il progetto culturale e di recupero della tradizione storiografica che l'Associazione Pro Loco, ogni anno, rinnova e migliora, apportando nuove scene, locations, nuovi effetti e nuovi costumi.

Quest'anno, il 19 aprile,  il cammino processionale con l’Addolorata e il Gesù morto con la rivisitazione delle scene più suggestive della Via Crucis, partirà alle ore 19.00. Si ripeterà anche per questa edizione la devozione dell’Incappucciato in memoria di Pellegrino Giovino, la cui famiglia tramanda tale tradizione da un secolo e mezzo.

La processione toccherà tutti i luoghi di culto della città di Atripalda, inizierà in piazza Vittorio Veneto poi farà tappa lungo via Roma, dove ci sarà l’incontro con Pietro. Si proseguirà alla volta della chiesa di Santa Maria del Carmine, qui massima suggestione nella scena che vede protagonisti Gesù e sua madre Maria. In piazza Tempio Maggiore, sagrato di S.Ippolisto, il momento toccante della flagellazione, mentre nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, ci sarà l’incontro con le Pie Donne.

La Via Crucis si concluderà presso Rampa San Pasquale con l’interpretazione storica delle tre cadute e della crocifissione; infine si riaccompagneranno le statue nella chiesa di San Nicola.


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