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La favola di Canalarte continua, 20 anni da sogno nello splendido borgo di Serino

Artisti di strada, commedianti, musici, fuoco e fiamme in “Un teatro che ha come tetto il cielo”. Bastano poche parole per capire quello che si nasconde dietro “C'era una volta Canalarte, dedicato a chi pensava che sapessimo volare”.
La kermesse, tra gli eventi di punta del cartellone estivo irpino, spegne venti candeline e lo fa con lo stile di sempre: unico, originale, sorprendente. Quest'anno, però  c'è un emozione in piú, l'orgoglio di aver superato un traguardo importante e forse inaspettato. Perché vent'anni fa Canalarte era il sogno di un gruppo di amici capeggiato da  Laura Rocco e Franca Filarmonica, che ebbero l'intuizione e il coraggio di credere nelle potenzialità del borgo di Canale creando così un'iniziativa magica che oggi richiama visitatori da tutta la Campania.
“Abbiamo iniziato per gioco – esordisce Laura Rocco - Non pensavamo di arrivare a 20 anni. Se ci siamo riusciti è grazie all'entusiasmo, al senso di appartenenza e all'amore per Canale. Il nostro è un risultato di gruppo, credo che da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontano”.
Quest'anno Canalarte non avrà un tema ma una dedica, una dedica a tutti coloro che in venti anni hanno creduto che Canalarte potesse spiccare il volo, realizzando un progetto e un sogno comune. Le porte delle case di Canale di Serino sono state aperte e lo saranno ancora per chi avesse voglia, ancora, di contribuire al successo e alla continuità che ad oggi diventano eccezione. L’appuntamento - per il 14, 15 e 16 luglio nella consueta e suggestiva località di Canale di Serino - vedrà protagonisti oltre trenta artisti ogni sera, dodici stand enogastronomici, più di  50 botteghe artigianali. La scenografia, è dedicata in questa occasione al tema del volo, e quindi del sogno che si realizza. 
“E’ l'anno dei ringraziamenti, a chi ha creduto che potessimo essere capaci di spiccare il volo, a chi nel corso degli anni è rimasto, a chi è andato via e ritornato, a chi ci ha guardato dall’alto, ma anche a chi ha criticato costruttivamente. Tutto è servito, per renderci come Associazione ancora più compatti – conclude Rocco”. Franca Filarmonico, vicepresidente dell’Associazione, aggiunge: “ecco perché la scenografia di quest'anno curata da Antonio Filarmonico sarà coerente con il tema del volo. Tutti gli occhi al cielo, per volare tutti insieme” 
Orgoglio è stato espresso dal Sindaco di Serino Vito Pelosi: “Come Primo Cittadino sono fiero di poter patrocinare la ventesima edizione di questa importante ricorrenza estiva. L’appuntamento ritengo sia significativo non solo per noi serinesi, ma anche e soprattutto a livello regionale. Ogni anno ospitiamo persone entusiaste che provengono da tutta la Campania e da tutta Italia. Penso che di questi tempi tramandare una tradizione e far rivivere antiche culture sia quanto mai necessario per la valorizzazione di un territorio. E il mio ringraziamento va all’Associazione Canalarte, che ha reso possibile ancora una volta tutto ciò”. 
L’assessore al turismo del Comune di Serino, Marcello Rocco, sottolinea infine come anche il percorso che fa giungere i visitatori nelle strade di Canalarte abbia un significato storico. La via turistica, infatti, è un’antica strada romana chiamata “Antiqua Canale”. 
I 20 anni di Canalarte si festeggiano con un programma dal sapore internazionale, ma fortemente radicato alle tradizioni popolari senza mai perdere di vista l'idea del sogno.
Previsti eventi nell’evento, tra cui in particolare la presenza del noto artista Carlos Atoche che ritornerà per la seconda volta alla tre giorni di Canale di Serino per realizzare dal vivo un murales al centro del paese chiamato “l’estasi di Santa Foresta”. Spazio anche al cinema con la terza edizione di “Canalewood - chi ha detto che non sapevamo volare?”, cinema da strada a cura di Umberto Rinaldi che ripropone spezzoni di film nazionali ed internazionali che hanno fatto la storia della settima arte reinterpretati dai cittadini di Canale. Fuori programma eccezionale è rappresentato da “NON CAMBIATE CANALE -una radio fa” condotto da Carmine Losco, Ottavio Giordano e Luca Preziosi che festeggeranno i loro trent’anni di radio in occasione del ventennale di Canalarte con un revival della migliore musica anni Settanta, Ottanta e Novanta. 
Tra i tantissimi ospiti il Presidente dell’Unione Regionale Cuochi della Campania, Luigi Vitiello: “Ormai da anni siamo presenti a Canalarte, vuoi per amicizia, vuoi perché qui si valorizzano sul serio i prodotti tipici locali. In occasione di questi venti anni, in particolare il 16 luglio dalle ore 18, le nostre cucine verranno aperte al pubblico in un angolo strategico di Canale, una sorta di open day della gastronomia”.


 


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