Rispettare l’ambiente nel quale viviamo e conviviamo con altre persone, dovrebbe essere una delle priorità quotidiane. Di tutti. Per noi, per gli altri, per l'ambiente, per gli animali.

E invece, a quanto pare, le stradine di montagna nel comune di Mercogliano, quelle meno trafficate, continuano ad essere oggetto di discarica e incuria. La prima sicuramente dovuta a qualcuno che approfitta della mancanza di controlli, di video sorveglianza, e abbandona qualsivoglia genere di materiali di scarto e rifiuti. L’ultimo lasciato tra i cespugli al bordo della carreggiata, un tubo in eternit (visibile in foto). Siamo in località Vallefonda.

L’incuria generata, invece, da una mancata manutenzione, evidentemente necessaria, del manto stradale che risulta ancora più dissestato rispetto alle precedenti segnalazioni. Le ultime di questi giorni arrivano ancora una volta dai cittadini che attraversano quotidianamente la zona per raggiungere la propria abitazione o i terreni agricoli circostanti, dove la situazione rischia di peggiorare proprio per la mancanza di controlli.

Dopo lo scempio di Pasquetta con le auto arrivate fino ai bordi del laghetto di Campo Maggiore e l'area pic nic di Acquafidia lasciata piena di rifiuti e ripulita poi da un gruppo di volontari, ancora una volta è una delle zone di montagna ad essere presa di mira dagli incivili.

Proprio quel patrimonio naturale che dovrebbe essere, più di tutti, oggetto di cura e rispetto. Se non altro perché custodisce alcuni dei tesori più preziosi di Mercogliano e, in generale, del Partenio: noccioleti, castagneti e aria pura. Rendiamocene conto e prendiamocene cura.