Una deflagrazione ha squarciato il silenzio della notte in via Lagno  a Cervinara. Una bomba carta è stata fatta esplodere davanti all’ingresso dell’abitazione del sindaco Filuccio Tangredi. Indagano gli uomini della polizia di stato.

E' una  vicenda inquietante. Nessun ferito ma solo danni a cose. Episodio che sconcerta: l'intera famiglia del primo cittadino ora è sotto choc.  "E’ il gesto di uno sconsiderato e invito la cittadinanza a stare tranquilla perché non ci faremo intimidire. Cervinara non è a rischio infiltrazione camorristica – spiega il sindaco – ma questo è solo il gesto di un disperato che forse non si è visto accontentato in qualche richiesta. D’altra parte – continua – non ci sono all’orizzonte appalti milionari che potrebbe giustificare simili pressioni sulle istituzioni. In ogni caso – conclude il primo cittadino – noi continueremo ad operare nel rispetto della legalità e delle leggi dello Stato: questo deve essere chiaro a tutti”.

Tra le persone a chiamare il sindaco Filuccio Tangredi e ad esprimergli massima solidarietà Rosa D'Amelio che ha spiegato anche di essere disponibile a partecipare ad un consiglio comunale straordinario sull’escalation di violenza che sta colpendo tutta la Valle Caudina.

"Esprimiamo la nostra più accorata solidarietà e la più sincera vicinanza a Filuccio Tangredi e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio di cui sono stati vittime questa notte". E’ quanto si legge in una nota a firma del deputato Giuseppe De Mita, del consigliere regionale Maurizio Petracca e del coordinamento provinciale dell’Unione di Centro di Avellino.

"Siamo certi – continua la nota – che il sindaco Tangredi non si lascerà intimorire e continuerà senza tentennamenti la sua azione amministrativa nell’interesse della sua comunità. Come forza politica siamo impegnati a contrastare questi fenomeni, da oggi lo faremo con maggiore impegno, non facendo mancare al sindaco di Cervinara il nostro supporto ed il nostro sostegno".