Continua l’indagine sulle violenze sui bambini avvenute nella scuola materna di rione Valle. La decisione sarà presa il 21 dicembre prossimo. Questa è stata la volontà del Gup Landolfi. Il video che accusa la maestra Amedea Di Giovanni creò molto scalpore.

La “camera buia”

I racconti dei bambini hanno da subito destato grande amarezza e tristezza. I bimbi, infatti, parlavano di una “camera buia” dove venivano abbandonati in totale solitudine per ore. Senza dimenticare, poi, le frasi pronunciate dalla maestra nei confronti dei bambini: «stai zitto o ti ammazzo».

La maestra è stata arrestata il 30 maggio scorso

La donna è sottoposta al regime degli arresti domiciliari dal 30 maggio 2016. La richiesta di scarcerazione presentata dall'avvocato Brigida Cesta, difensore della maestra, fu rigettata dal Tribunale del riesame di Napoli. I certificati medici presentati dai genitori delle giovani vittime hanno affossato la sua posizione. In molti casi, infatti, i bambini avevano incubi notturni, frequenti episodi d’incontinenza e gravi sbalzi di umore.