Sapore d'Irpinia

A Castelvetere si rinnova la tradizione del "Pane della Madonna"

Il 25 aprile è l'ultimo giorno della panificazione

Sono iniziati i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie nello splendido comune di Castelvetere sul Calore.

Da settimane donne di tutte le età si ritrovano al vecchio forno comunale per celebrare un'antica tradizione in omaggio alla madre di Gesù. La comunità mossa da fede e sapienza si mobilita con fatica e devozione per preparare i Tortani da distribuire alla grande festa.

Un momento di grande devozione in cui le donne del paese si riuniscono e col cuore pieno di gioia e lavorano, impastano e intonano canti e preghiere. Un lavoro duro scandito dall'impasto della mattina e quello della sera. Dalle 4 del mattino quando si accende il forno fino a sera tarda le abili mani delle fedeli sono tutte intente alla preparazione di questi miracolosi taralli a base di acqua, farina e criscito. L’ultimo giorno di panificazione, il 25 aprile, ogni partecipante al rituale si lava il viso e le mani con la stessa acqua in un’unica bacinella. I tortani sono ormai pronti per essere benedetti e dispensati.
Il 28 aprile è il giorno della cerimonia. Un gruppo di bambine dai 7 agli 11 anni dette dispensatrici distribuisce il pane a tutto il paese accompagnate da una dama e un cavaliere. Il loro abito ricorda quello della statua della Santa Vergine, circa 8 ore per addobbarle a festa con bracciale, collane e anelli donati per l'occasione.
Il 29, invece si dispensa il tortano di San Pietro, un po' più grande rispetto al classico. Le dispensatrici lo donano ai negozi e nelle campagne. Il tortano è sacro e protettivo, viene mangiato ma anche appeso in casa, nei locali pubblici e addirittura, nella versione più piccola e moderna, in automobile. 
La festa volge al termine, un altro anno è trascorso e tutti quanti si salutano fieri di portare avanti una tradizione bellissima, ma soprattutto con la voglia di ripetere gli stessi gesti, usi e costumi l'anno che verrà.


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