Attualità

“Una staffetta per il pianeta”, dalle parole del Papa all'incontro di Fra Fortunato con gli alunni: "Rispettiamo la nostra casa"

Questa mattina nel multisala del Movieplex di Mercogliano si è tenuto l'evento dedicato ai più piccoli, che hanno potuto ascoltare le parole di Enzo Fortunato, padre francescano, giornalista e scrittore, sull'importanza di rispettare l'ambiente e farsi rieducatori del mondo degli adulti

Foto Sabina Lancio AvellinoToday - Citynews

Gli alunni delle scuole si fanno testimoni e custodi della Terra come luogo comune da abitare, amare e rispettare. Dalle parole di Papa Francesco e sulle note dell'intrattenimento musicale a cura dei piccoli alunni degli Istituti Comprensivi "Mercogliano" e "Aurigemma" di Monteforte Irpino, si è aperta la riflessione "Una staffetta per il pianeta". Questa mattina nel multisala del Movieplex di Mercogliano si è tenuto l'evento dedicato ai più piccoli, che hanno potuto ascoltare le parole di Enzo Fortunato, padre francescano, giornalista e scrittore, direttore della comunicazione alla Basilica papale di San Pietro in Vaticano, nonché coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini.

Prendendo spunto dal testo "L'Enciclica dei Bambini. Rieducare il mondo degli adulti", è stata sottolineata la necessità di passare simbolicamente il testimone dagli adulti ai più giovani nella grande responsabilità di prendersi cura ed amare il nostro pianeta che è casa comune. "Il Papa è stato profetico in questa iniziativa - ha dichiarato padre Fortunato al suo arrivo, dopo una visita veloce al santuario di Montevergine -. Ha voluto ascoltare il desiderio dei bambini. Non solo gli adulti ma anche i più piccoli guardano al Papa come un papà, come un nonno. E il Papa scommette sui bambini. Dopo aver chiesto agli adulti, ai potenti, di mettere in atto progetti e sentieri di pace, di rispetto e solidarietà, che sono le ferite aperte del nostro mondo e della geopolitica, il Papa ha compreso che forse è l'ora di puntare sui bambini. Se ascoltati, possono essere loro a rieducare il mondo degli adulti". In un momento particolarmente delicato e difficile per adulti e bambini, un messaggio di speranza: "Deve essere più forte delle difficoltà che sono notevoli - ha raccontato -. Ognuno di noi è chiamato ad essere una piccola goccia che, come diceva Madre Teresa, non è sprecata ma forma il grande mare di chi ci crede davvero".

Ad accompagnarlo all'incontro con i piccoli studenti, l'Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia: "Oggi accogliamo con grande piacere una intuizione di padre Fortunato che da Assisi è arrivato a Roma ed ha rivoluzionato il modo di comunicare, specialmente con i ragazzi, con i quali è sempre più difficile parlare. Ed è bello come un'Enciclica del Papa, che parla dell'ambiente, possa arrivare a coloro che sono i protagonisti del nostro presente, così come è bello che siano loro i primi ad accogliere il messaggio ambientale che Papa Francesco lancia per la salvaguardia del nostro pianeta e per essere costruttori di quella pace che non riusciamo ad avere oggi".

Ad accogliere Fra Fortunato anche il sindaco di Mercogliano Vittorio D'Alessio: "Il nostro compito è sensibilizzare i più giovani al rispetto per l'ambiente, soprattutto se arriva da una Enciclica di Papa Francesco, tutto assume ancora maggiore importanza. Ed è dalla scuola che deve partire l'insegnamento alle buone abitudini e l'educazione al rispetto dei siti ambientali. A Mercogliano sono numerosi, nonostante non siano ben serviti, uno degli obiettivi che ci siamo posti è di migliorarli al più presto, per prevenire lo scempio accaduto nei giorni di Pasqua. Noi possiamo fare tanto per migliorare, dai bambini possono partire messaggi molto importanti verso i genitori. Ma dagli adulti deve arrivare il senso di civiltà e di grande responsabilità che dobbiamo avere verso l'ambiente in cui viviamo".

Diversi i progetti partiti dal comune, di cui si è fatta portavoce la consigliera con delega all'Istruzione, Barbara Evangelista che ha sottolineato l'importanza di dare continuità alle attività messe in atto con la scuola: "Dagli orti didattici allestiti nella Guido Dorso e al plesso di via Matteotti, alle giornate ecologiche con la partecipazione di associazioni e degli stessi alunni, cerchiamo di insegnare loro il rispetto per l'ambiente che significa innanzitutto rispetto per sè stessi e per gli altri, per poi donare a chi verrà un ambiente sano".

La grande partecipazione dei più giovani questa mattina e l'entusiasmo col quale hanno riempito la sala testimoniano la forza che arriva proprio dai bambini e dai ragazzi. Forza e speranza che devono alimentare ancora di più il senso di responsabilità negli adulti per preservare ciò che condividiamo ogni giorno, la nostra casa comune.


Si parla di