Serrande abbassate per i negozi cinesi, i commercianti si mettono in autoquarantena
Molti commercianti orientali hanno deciso di sospendere l'attività in via precauzionale
Serrande abbassate per garantire la sicurezza pubblica e prevenire il rischio del contagio da coronavirus.
Molti commercianti cinesi, titolari di attività commerciali nel capoluogo e in provincia hanno deciso di sospendere l'attività. Già il ristorante di Mercogliano aveva optato per la chiusura, lo seguono i negozi di casalinghi con sede in via Moccia, in Viale Italia, Corso Europa e via Tagliamento.
Per loro nessuna imposizione, ma un atto di responsabilità. La gran parte degli imprenditori orientali ha aderito alla serrata indetta - a partire dal 27 febbraio - come «misura precauzionale per evitare il più possibile situazioni a rischio» ha spiegato Wu Zhiqiang, portavoce della comunità cinese nazionale.