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Giornate FAI d'Autunno 2023: Montemarano e Bagnoli Irpino hanno messo in mostra la propria storia

Durante le Giornate FAI d'Autunno, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di esplorare i segreti di Bagnoli Irpino e Montemarano, scoprendo tradizioni e storie affascinanti

Foto Avellino Today

Il Paese ha celebrato la dodicesima edizione delle Giornate FAI d'Autunno, un evento amato e atteso che omaggia il ricco patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Questo fine settimana speciale è stato promosso dal FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano e animato dai Gruppi FAI Giovani, insieme a volontari provenienti da tutta la Rete Territoriale della Fondazione. In Irpinia, gli appassionati di cultura e storia, si sono focalizzati su due gemme nascoste: Bagnoli Irpino e Montemarano. Questi due borghi affascinanti, situati nel cuore del Parco Regionale dei Monti Picentini, hanno aperto le loro porte durante le Giornate FAI d'Autunno, regalando ai visitatori l'opportunità di immergersi nelle loro ricchezze ambientali e culturali.

Bagnoli Irpino ha accolto i visitatori con il suo caratteristico borgo medievale. Le stradine lastricate, le antiche chiese e i palazzi storici hanno svelato la storia millenaria di questo luogo. Durante le Giornate FAI d'Autunno, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di esplorare i segreti di Bagnoli Irpino, scoprendo tradizioni e storie affascinanti. Montemarano ha offerto un'esperienza autentica e unica per chi desiderava allontanarsi dal caos urbano e abbracciare la storia e l'appartenenza territoriale: "Anche queste Giornate FAI di Autunno si sono concluse”, afferma il Capo Delegazione FAI di Avellino, Serena Giuditta. "Le due tappe dell'edizione 2023 hanno fatto registrare un'ottima affluenza, soprattutto la domenica, nonostante la contemporaneità con molte sagre della nostra provincia. I visitatori erano entusiasti, soprattutto dell'impegno e della bravura mostrata dagli apprendisti ciceroni, i veri protagonisti delle Giornate FAI. Ovviamente, la Delegazione irpina, come ha sempre fatto, non si adagia sugli allori. Stiamo già immaginando nuovi appuntamenti in città e in provincia. Perché, se le Giornate FAI sono solo in Primavera e in Autunno, le bellezze del nostro territorio meritano di essere ammirate nel corso di tutto l'anno", conclude.

L'evento è stato un'occasione per scoprire luoghi che spesso rimangono inaccessibili o poco conosciuti. Oltre 700 luoghi straordinari in più di 350 città d'Italia hanno aperto le loro porte ai visitatori. L'entusiasmo dei partecipanti è stato palpabile, dimostrando ancora una volta quanto sia prezioso il patrimonio culturale e paesaggistico dell'Italia: "Le Giornate FAI d'Autunno rappresentano un'opportunità unica per celebrare l'identità culturale e naturale dell'Italia e per riscoprire le sue gemme nascoste. Gli organizzatori, i volontari del FAI e, soprattutto, i magnifici ciceroni del Liceo Scientifico De Capraris, hanno dimostrato ancora una volta il loro impegno nel preservare e condividere il patrimonio di Montemarano e Bagnoli Irpino, permettendo a tutti di vivere queste esperienze indimenticabili. La chiusura dell'edizione 2023, come ogni anno, lascia la promessa di futuri eventi FAI altrettanto coinvolgenti e l'entusiasmo del gruppo giovani del FAI di Avellino farà il resto. Noi non dimentichiamo mai di mostrare l'amore per il nostro territorio condividendolo con tutti coloro che vogliono conoscere i tesori d'Irpinia", ha dichiarato Emanuela Miccichè, Capo Gruppo Giovani FAI di Avellino.


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