Le accuse, tra cui associazione per delinquere, fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche, riciclaggio e autoriciclaggio, sono state mosse nei confronti dei destinatari di un'ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali, emessa dal gip Marcello Rizzo su richiesta della pm Simona Rizzo
Ad innescare l'indagine che la Procura di Avellino ha delegato ai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli e del Gruppo di Avellino, è stata un'analisi di rischio del Settore Contrasto Illeciti dell'Agenzia delle Entrate