Politica

Impianto di depurazione a Solofra, la nota di chiarimento dell’assessore Buonanno

Resa necessaria per garantire che il messaggio della lettera sia interpretato correttamente e non venga strumentalizzato a fini diversi da quelli dichiarati come purtroppo sta accadendo

Foto repertorio

L'assessore all'Ambiente del comune di Solofra, Gabriele Buonanno, ha inviato una nota di chiarimento alla precedente lettera, indirizzata al Sindaco Nicola Moretti e al Capogruppo di “Per la nostra Solofra” Gerardo De Stefano.

"L’impianto di Depurazione Comprensoriale di Solofra è un infrastruttura che rientra nel P.A.R. Il PAR è lo strumento di programmazione territoriale utilizzato dalle Regioni per pianificare lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio. Definisce le linee guida per la gestione integrata delle risorse includendo la pianificazione degli impianti di depurazione per la gestione delle acque.

L’Ente Idrico Campano con delibera nr. 24 del 2022 ha individuato nel Comune di Solofra il soggetto titolare di una gestione salvaguardata ( ex art.147 c.2 lett. b DLGS 152/6) cioè è stata adottata questa procedura per garantire la qualità e la continuità dei servizi di acquedotto, fognature e depurazione delle acque.

Appare ovvio che il Comune di Solofra non può derogare alle sue responsabilità e DEVE anche stabilire la procedura di acquisizione che ho brevemente descritto nella nota in questione e soprattutto procedere velocemente alla scelta di un modello gestionale con le tre ipotesi plausibili.

L’impianto di depurazione è il cuore pulsante della comunità imprenditoriale di Solofra e da sempre è stato sotto i riflettori politici, economici e “strategici" della comunità.

La lettera mirava a sottolineare l’importanza vitale dell’impianto di depurazione delle acque di Solofra per l’intera comunità industriale e per l’ambiente al di là di qualsiasi considerazione politica .Il suo obiettivo era di accelerare la procedura di approvazione permettendo che il depuratore funzioni senza ritardi e senza interferenze politiche.

Soprattutto mirava a effettuare una presa di posizione chiara ed univoca se davvero si hanno a cuore gli interessi della comunità.

La lettera era ed è diretta ad ottenere benefici per la comunità industriale, per la salvaguardia dell’ambiente ma soprattutto ad evitare le conseguenze dell’inerzia che si protrae da troppo tempo che oltre creare rischi ambientali crea danni alla reputazione dell’area industriale .

Questa nota è invece necessaria come appello alla responsabilità e richiamare l’attenzione condivisa di tutti gli attori coinvolti, inclusi politici, industriali e cittadini per rendere l’impianto funzionante al più presto, nel migliore dei modi e senza lasciare spazio ad interessi politici o personali.

Questa nota si è resa necessaria per garantire che il messaggio della lettera sia interpretato correttamente e non venga strumentalizzato a fini diversi da quelli dichiarati come purtroppo sta accadendo.


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