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“Un’altra scuola è possibile”, la mobilitazione studentesca ad Avellino

Venerdì 2 febbraio il CSI scenderà per le strade della città per esprimere il malcontento e il dissenso degli studenti irpini nei confronti del sistema scolastico attuale

Locandina

"Un'altra scuola è possibile!". Venerdì 2 febbraio il CSI scenderà per le strade della città per esprimere il malcontento e il dissenso degli studenti irpini nei confronti del sistema scolastico attuale.

"Ci battiamo per una scuola che sia realmente: pubblica e gratuita, femminista, inclusiva, laica, antifascista, che tuteli e faccia gli interessi degli studenti; per maggiori investimenti nell’istruzione, nei trasporti e nella tutela della salute mentale degli studenti, per scuole agibili e sicure, per i lavoratori che vengono sfruttati, per la liberazione dei popoli oppressi. Ci schieriamo contro un governo reazionario, razzista, omofobo, criminale, guerrafondaio e islamofobico; contro i finanziamenti agli armamenti e contro i tagli all’istruzione. Contro il PCTO. Contro la meritocrazia. Contro ogni sopruso e oppressione da parte delle istituzioni". Così il comitato degli studenti irpini. 

"I giovani studenti avellinesi in questi anni hanno perso la propria voce, la propria coscienza di classe e la loro unità. Hanno perso fiducia nei movimenti politici, che mirano, invece, alla loro tutela. Per questo vi chiediamo di partecipare numeros* al corteo, che si terrà ad Avellino, con partenza da Via de Conciliis e che terminerà a piazza Libertà, dove si terrà il presidio. Basta parole al vento! MO BAST! INSORGIAMO!".


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