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Pulire i termosifoni prima di accenderli: i consigli

Manutenzione e pulizia sono necessarie per un corretto funzionamento dei riscaldamenti e per avere un ambiente salubre, privo di polvere e batteri

Foto: Pexels

Tra qualche settimana, con il cambio dell'ora e l'abbassamento delle temperature, in molte case sarà necessario accendere i termosifoni per riscaldarsi e scaldare le stanze della propria abitazione. Prima dell'accensione, però, occorre pulire i termosifoni affinchè funzionino bene e per poter garantire un ambiente salubre, specialmente in presenza di bambini o di soggetti con allergie. Scopriamo insieme i passaggi utili da seguire per una corretta ed efficace pulizia.

Quando pulire i termosifoni

L'operazione di pulizia dei termosifoni andrebbe effettuata ad apparecchi spenti, dunque in primavera o durante la stagione autunnale. La manutenzione permetterà di mantenere i termosifoni efficienti nel corso del tempo, di consumare di meno ed avere una buona qualità dell’aria. Soprattutto in una stagione in cui si tende ad avere le finestre chiuse, è importante avere un ambiente sano, privo di polveri e batteri.

Prima di procedere alla pulizia dei termosifoni, bisogna stabilire il materiale con cui sono fatti. Mentre prima erano più usati quelli in ghisa, resistenti al tempo, poco alla volta si sono diffusi quelli in alluminio o metallo. Stabilito il materiale, dobbiamo proteggere le superfici circostanti per evitare di sporcare tutto, coprendo il pavimento con teli o fogli di giornale.

Come pulire i termosifoni in base al materiale

  • Termosifoni in ghisa: per rimuovere nel modo migliore la polvere meglio avere a portata di mano un aspirapolvere a tubo con il quale toglierete le particelle da ogni fessura. Una volta rimossa la "fuliggine", bisogna liberarlo dall’acqua interna quindi mettete una bacinella sotto lo sfiato del termosifone, aprite la valvola e fate scendere l’acqua sporca che si è sedimentata all’interno del calorifero. Se i termosifoni non si scaldano dopo molte ore dall'accensione, la causa potrebbe essere la formazione di bolle d’aria che non fanno circolare l’acqua calda. Per eliminarle, aprite la valvola e raccogliete l’acqua. Quando lo sfiato d’aria termina chiudete la valvola e procedete con il lavaggio del termosifone mediante una miscela con acqua e bicarbonato o aceto bianco. Con una spugna lavate tutta la superficie. Una volta eliminati i residui, sciacquate e asciugate con un panno.
  • Termosifoni in metallo e alluminio: il procedimento è simile a quello che riguarda i termosifoni in ghisa, l’unica differenza sta nel design. Se non tubolari, meglio abbandonare l’aspirapolvere e usare un panno elettrostatico per attirare i granelli di polvere. Anche in questo caso lavateli con un composto naturale o utilizzando un detersivo neutro.


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