Sapore d'Irpinia

Vinitaly, a Salvatore Molettieri il Premio "Benemeriti della Viticoltura"

Caputo: "È il gigante dell'Aglianico. Ha affermato la personalità dei suoi rossi con la tipica pazienza contadina"

Al centro Salvatore Molettieri con Maria Tortoriello e Nicola Caputo

Assegnato il Premio “Angelo Betti” a Salvatore Molettieri, ambasciatore del Taurasi nel mondo.

La cerimonia si è svolta ieri pomeriggio, nel PalaExpo di Veronafiera, in occasione della prima giornata della 56esima edizione del Vinitaly, alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

Il premio, istituito nel 1973 da Verona Fiere e intitolato al fondatore di Vinitaly Angelo Betti, viene assegnato ogni anno - su indicazione delle singole Regioni - ai grandi protagonisti dell'enologia italiana.

Quest'anno la scelta è caduta su un volto rinomato dell'enologia irpina, considerato il 'gigante' dell'Aglianico Montemaranese.

"Ho avuto l’onore di consegnare il “Premio Angelo Betti - Benemeriti della Viticoltura - Gran Medaglia di Cangrande per la Campania a Salvatore Molettieri - Ha commentato l'assessore all'agricoltura della Regione Campania - Un viticoltore gentiluomo, vero testimonial del Taurasi nel mondo! Salvatore Molettieri è uno dei grandi custodi della tradizione vitivinicola irpina. Da molti definito il gigante dell'Aglianico è riuscito ad affermare la personalità dei suoi rossi con la tipica pazienza contadina, di chi non si cura delle dinamiche commerciali, ma asseconda con rigore i ritmi lenti della natura. Il “Premio Angelo Betti - Benemeriti della Vitivinicoltura 2023”, nato da un’idea di Angelo Betti nel 1973, e diventato uno dei riconoscimento più sentiti di “Vinitaly” perché assegnato da Veronafiere a coloro che, con la propria attività professionale o imprenditoriale, hanno contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese".


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