Sapore d'Irpinia

A Teora si rinnova il rito delle Tomacelle, antiche polpette a base di frattaglie di maiale

La festa de Li Squacqualacchiun è l'occasione per assaggiare la ricetta tipica irpina

In foto le Tomacelle della Macelleria da Sara & Giuseppe

Il 26 e il 27 gennaio, a Teora, si rinnova la festa de "Li Squacqualacchiun".

Un evento folkloristico molto suggestivo che apre il Carnevale teorese e che ha lo scopo di promuovere e far conoscere le tradizioni tipiche del posto. La kermesse, infatti, si caratterizza per la famosa sfilata in maschera e per una ricetta antica che prende il nome di tomacella.

Si tratta di una polpetta a base di frattaglie di maiale che in passato veniva preparata in concomitanza con l'uccisione del maiale. A dare ancor più carattere al piatto il rafano, un’erba fondamentale per la preparazione che, nel gusto, richiama quello della senape dando alla tomacella quel carattere un po' speziato che fa la differenza.

Per chi vuole provare a preparare a casa la polpetta teorese di seguito la ricetta.

Ingredienti per preparare le tomacelle a casa vostra

frattaglie g. 750 (rene-cuore-lingua di maiale)

peritoneo di maiale o in dialetto "Zerpla"

formaggio grattugiato g.200

5/6 uova intere

radice cruda di Rafano grattugiato g.200

sale

olio per friggere o sugna

Procedimento 

Dopo aver selezionato le frattaglie, bollitele e tritatele finemente, poi procedete come se volesse preparare delle classiche polpette. Unite al trito di frattaglie tutti gli ingredienti eccetto il peritoneo di maiale. Lavorate il composto fino a trasformarlo in polpette schiacciate. Tagliare il peritoneo della misura di un palmo e stendere il pezzo sulla mano, porvi in mezzo una cucchiaiata di impasto e legare a fagottino con spago da cucina. La  cottura può avvenire in padella, alla brace o al forno. La tradizione vuole che nella versione fritta la cottura avvenga nella sugna.


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